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Assemblea dell’utile record di oltre 8,3 milioni di euro, con un bilancio sociale che sfiora i 500 mila euro di erogazioni. La BCC nel Vicentino ha saputo attrarre fiducia e investimenti.
La Banca, forte di 13 mila soci (il dato è in crescita), di oltre 55 mila clienti (oltre 2 mila clienti in più rispetto all’anno precedente) e di 236 dipendenti, ha presentato in assemblea ordinaria risultati importanti, frutto di lavoro e impegno.
“La nostra capacità di servire il territorio è stata potenziata- ha spiegato il Presidente Sandini. Mentre le altre banche stanno dismettendo sportelli e lasciano sguarniti i territori di servizi e di punti di riferimento, noi riusciamo a rimanere presenti e anche ad aprire filiali, a Schio per esempio, dove la banca è presente da aprile con la sua filiale numero 31”.
Per quanto riguarda il tema delle aggregazioni, Sandini ha ribadito la linea del Consiglio di amministrazione.
“Solo se ci saranno le condizioni e la coerenza con il nostro piano industriale - ha detto il Presidente- certamente in accordo con la Capogruppo, verranno prese in considerazione eventuali future opportunità aggregative con altre BCC del Gruppo”.
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“E’ un utile importante (oltre 8,3 milioni di euro) quello che l’assemblea dei soci ha approvato” evidenzia il Direttore Generale Leopoldo Pilati, “che, oltre a incidere positivamente sul rafforzamento patrimoniale della BCC, rappresenta soprattutto strumento per attuare la nostra mission a favore dei soci e del territorio, anche sul fronte dell’accesso al credito.”
La solidità della BCC è rappresentata da masse amministrate a 2,77 miliardi di euro, in vistoso aumento del 4,12% rispetto al precedente esercizio.
Cresce l’indice che misura la nostra solidità al 16,4% e salgono i fondi propri, che con l’utile superano i 130 milioni di euro. Molto positiva sia la raccolta diretta (+6,8%), sia l’indiretta (+3,75%) per una raccolta totale che sfiora 1,7 miliardi di euro (+5,81%) a testimonianza della fiducia di cui gode l’Istituto nel territorio.
Impieghi in ottima ripresa che segnano un ottimo +1,54% rispetto al dato dell’esercizio precedente, per un totale di oltre 1,07 miliardi di euro, nonostante la cessione di sofferenze perfezionata lo scorso dicembre per oltre 20 milioni di euro. Migliorano anche le coperture delle sofferenze dal 61% del 2017 al 68% del 2018. Il Texas ratio è in continuo positivo calo e segna una variazione in diminuzione del 15,18% rispetto all’anno precedente, raggiungendo la soglia del 75,49%.
Il bilancio sociale
“Se l’utile netto è tra i migliori delle 142 banche del Gruppo Bancario Iccrea- ha detto il Direttore generale Leopoldo Pilati- i nostri risultati sono apprezzabili soprattutto nell’attività ordinaria, dove stiamo raccogliendo ottimi consensi in relazione ai servizi che dedichiamo alla clientela, ovvero consulenza specialistica ad aziende e privati, oggi con un grande Gruppo bancario a supporto”.
“Tuttavia le ottime performance della banca non si limitano ai risultati del conto economico - ha commentato il Presidente Sandini. “Abbiamo presentato ai soci un bilancio sociale che ci rende orgogliosi– frutto di un dialogo intenso con il nostro territorio. Toccano la soglia dei 473 mila euro le erogazioni totali nel corso del 2018”.
Fondi che la banca ha messo a disposizione di associazioni, Enti e Istituzioni locali (19%), dello sport (22%), di progetti scolastici e borse di studio (29%) ma anche di arte e cultura (10%), di aiuti alle parrocchie (5%), di eventi locali e promozione del territorio (5%), di progetti per la salute e per il volontariato (6%), di ambiente e territorio (2%), di cooperazione internazionale (2%). Sono 661 le realtà associative e le iniziative nel territorio sostenute dalla banca sono più o meno 9 per Comune.
“Questo prova – ha concluso Sandini- che le ricadute locali dell’attività sociale della banca toccano la totalità della comunità rispetto alla nostra zona di operatività”.