I due interventi “istituzionali”, del Vicepresidente regionale, Elisa De Berti, e del Sindaco di Peschiera, Maria Orietta Gaiulli, all’inaugurazione della Filiale di Peschiera uniti dalla sintonia del messaggio: il valore di una banca, come quella di Credito Cooperativo, profondamente inserita nel tessuto sociale ed economico del territorio. Un motore per lo sviluppo, ma anche per il sostegno della fasce più deboli della popolazione.
Elisa De Berti, Vicepresidente regionale, nonché Assessore con deleghe di rilievo e consistenza, come quella ai Lavori pubblici, dopo aver portato i saluti del Presidente regionale Luca Zaia, nel suo breve intervento va subito al sodo con estrema franchezza.
“Di solito – afferma – non partecipo all’inaugurazione di sportelli e presidi bancari, ma quando si tratta di iniziative del Credito Cooperativo faccio volentieri un’eccezione. Il motivo è molto semplice: ritengo che le ex Casse Rurali siano espressione forte e marcata della comunità. Queste banche sono veramente “della gente”, fanno parte a pieno titolo del vissuto del territorio, attraverso un’azione di vicinanza e prossimità che le pone in una posizione di attenta solidarietà attiva non soltanto con il mondo economico, con gli imprenditori, ma anche con le famiglie e i cittadini. Per questo oggi sono qui, a testimoniare la condivisione di una presenza e degli obiettivi di una Banca che credo sarà al servizio di tutte le donne e gli uomini di Peschiera”.
Sulla stessa lunghezza d’onda le parole di Maria Orietta Gaiulli, Sindaco della località gardesana.
“La nostra è una cittadina di circa 11mila abitanti, ma annualmente può contare sulla presenza di oltre 2 milioni di ospiti. Queste cifre dicono con estrema chiarezza quanto sia importante l’attività degli Istituti di credito nel nostro territorio, per dare un servizio indispensabile a quanti, magari soltanto per un periodo di vacanza, soggiornano a Peschiera. Ma il fatto che ora possiamo contare sulla presenza del Credito Cooperativo allarga notevolmente il valore di un presidio territoriale di un Istituto di credito. Il nostro pensiero infatti va alla comunità nella sua interezza e globalità, che non è fatta soltanto di operatori economici, del turismo in particolare, ma anche di altri cittadini, magari meno attrezzati e con disponibilità più ridotte. Penso quindi che questa Banca possa essere un supporto importante anche per quelli che genericamente chiamiamo i soggetti “deboli”, rispetto ai quali la nostra Amministrazione municipale è molto attenta e impegnata, che potranno trovare nella collaborazione tra Comune e Credito Cooperativo un punto di riferimento importante e decisivo per affrontare i loro problemi. Benvenuta, quindi, questa nuova Banca, all’insegna di un’attenzione totale alla nostra comunità”.