Era il 23 agosto 1938 quando a Chioggia prendeva il via ‘La Sagra del pesce’, una tradizione che diventerà l’orgoglio della città con il riconoscimento di “Meraviglia italiana”.

Questo è il riconoscimento dell’evento dato dal Forum Nazionale dei Giovani nel 2012, un attestato storico e prestigioso per la valorizzazione del territorio. Una manifestazione che si ripete da 85 anni, dove residenti e turisti possono degustare i piatti tipici della cucina locale oltre a divertirsi con dieci belle serate nel centro storico di Chioggia.

BCC Veneta anche quest’anno è stata presente alla tradizionale Sagra. “La nostra Banca - spiega il Vice Presidente, Leonardo Toson - si sente parte attiva della comunità e investe in sviluppo economico, sociale e culturale, ovvero le tre anime che la sagra del pesce di Chioggia racchiude perfettamente. Ecco perché siamo entusiasti di essere a fianco di questa manifestazione bellissima e unica”.

Negli ultimi anni la Sagra viene anticipata anche da un altro evento: la ‘Festa del Pesce Azzurro’, che si svolge a giugno all’Isola dell’Unione, dando inizio al tutte le altre feste estive, e che ormai è diventata a tutti gli effetti un altro evento tradizionale.

I numerosi stand danno un tocco di colore alla città, ma anche nei ristoranti e nei locali si respira la festa, mangiando prodotti tipici, buoni e freschi. Non è un caso infatti che quando si pronuncia il nome di questo Comune, premiato da anni per la qualità dell’acqua e dell’ambiente che la circonda, con la bandiera blu per la Spiaggia di Sottomarina e l’approdo turistico della Darsena le Saline, chiunque lo associa alle buone cene di pesce fresco, che porta nelle tavole i sapori del mare e della laguna, anche se va ricordato da anni,

Oltre 100.000 visitatori infatti ogni anno vengono per la garanzia o per la curiosità di gustare una buona e sana cena a base pesce!

Oltre al grande mercato ittico all’ingrosso situato all’inizio di Punta Poli, nel centro storico di Chioggia c’è anche la pescheria al minuto con una trentina di postazioni.

La storica pescheria presenta una bellissima entrata 'Portale a Prisca', scolpita da Amleto Sartori, oltrepassata la quale si può trovare di tutto: dai pesci come sarde, alici, sogliole, branzini, orate e anche capesante, canocchie, gamberi, granchi, seppie, polipi, calamari ed infine gli immancabili lupini, vongole e cozze.

Moltissimi, inoltre, gli stand allestiti dalle Associazioni locali a riempire il Corso del Popolo, per soddisfare la richiesta, con le specialità tipiche cucinate come vuole la tradizione, tra le classiche come il saor, il fritto misto e molto altro!

A ciò si aggiungono animazioni varie e decorazioni caratteristiche che creano il clima giusto per godere la festa.