In pieno svolgimento a Legnago la rassegna Estate al Fioroni, organizzata dalla Fondazione Fioroni, con il contributo dell’Amministrazione comunale e con il sostegno di BCC Veneta.
I 16 eventi di cui si compone il programma sono ospitati negli splendidi scenari dei due giardini dei Musei gestiti dalla Fondazione (la Casa Museo di via Matteotti e il Centro Ambientale Archeologico di via Fermi), da metà giugno a inizio settembre e, come da tradizione, totalmente gratuiti.
Il programma Estate al Fioroni 2024 intende innanzitutto mantenere e migliorare l’elevato standard qualitativo delle diverse proposte artistiche. Senza dubbio una sfida appassionante se si pensa alla ricca e apprezzata programmazione della scorsa edizione, che ha portato a Legnago alcuni grandi eventi, come i concerti di Irene Grandi e Chiara Galiazzo, e che ha visto, in generale, una presenza media alle varie serate di circa 120 persone.
“La nostra rassegna estiva – spiega Luigi Tin, Presidente della Fondazione – è ormai entrata nelle abitudini estive dei legnaghesi, e non solo, che l’attendono, giustamente, riponendo su di essa grandi aspettative e poi la seguono con partecipazione ed entusiasmo. Anche gli eventi culturali di quest’anno pongono certamente la Fondazione al centro della geografia culturale della Pianura veronese come ormai accade da diverso tempo».
Il programma 2024 ha una caratteristica di fondo: risponde alle sollecitazioni che arrivano dal tempo presente. Alcune serate molto particolari aiuteranno a orientare gli spettatori nella comprensione di alcune delle più importanti sfide etiche e culturali della nostra contemporaneità. Le serate di questo genere sono davvero tante, tra le quali quella del 22 luglio, il dialogo con il Vescovo di Verona, Domenico Pompili, a partire dalla sua recente lettera pastorale. Per gli appassionati di musica non mancheranno gli eventi più leggeri e divertenti perché l’Estate al Fioroni vuole essere un format che accoglie un pubblico più ampio possibile.
Dopo gli esordi a giugno e il ricco cartellone di luglio, il 6 agosto è in programma “Un burattino meraviglioso”, con Tatiana Vedovato, dedicato ad uno dei temi che più preoccupano il nostro presente: l’intelligenza artificiale. Il 10 agosto torna la musica e la leggerezza con il concerto di San Lorenzo, che quest’anno sarà dedicato al musical con “Broadway Express. Febbre da musical!”. Il 20 agosto, il consueto approfondimento culturale, con il rettore dell’Università del tempo libero, Gigi Manfrin, che terrà una lezione su Marco Polo. Il 27 agosto il raffinato concerto “Antichi suoni e racconti musicali del Mediterraneo e del Vicino Oriente”, richiamando alla mente l’importanza di quel lembo di terra martoriata. Dopo il consueto premio di poesia dialettale dedicato a Buno Tosi, in programma domenica 1° settembre, la rassegna Estate al Fioroni 2024 si chiuderà il 3 settembre con l’attesissimo nuovo concerto di Alessandra Ferrari: un intenso viaggio musicale alla riscoperta delle sue origini musicali.
Con questa iniziativa, la Fondazione Fioroni conferma il suo ruolo e l’importanza nella realtà del territorio veronese. L’Ente opera da decenni a favore delle comunità locali; gestisce un museo di grande rilevanza nel panorama museale del Veneto, che ospita collezioni risorgimentali, e ripercorre la storia della Legnago medioevale e rinascimentale, attraverso una ricca collezione di armi e ceramiche. La Fondazione, inoltre, gestisce una biblioteca pubblica tra le più dotate della provincia.
BCC Veneta affianca la Fondazione - oltre che nella rassegna estiva - anche nel più ampio progetto di recupero di alcuni edifici dismessi, interni al cortile del museo, dove sarà riallestita una sezione museale di archeologia romana, che ospiterà materiale rinvenuto durante i lavori di bonifica nelle Grandi Valli Veronesi.