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PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI VERIFICATISI NEI GIORNI DAL 15 MAGGIO AL 4 GIUGNO 2024 NEL TERRITORIO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI VENEZIA, DELLE PROVINCE DI VICENZA, DI VERONA, DI PADOVA E DI TREVISO, DEL COMUNE DI BADIA POLESINE, IN PROVINCIA DI ROVIGO E NEI I TERRITORI POSTI SU ENTRAMBE LE SPONDE DELL’ADIGE, NEL TRATTO A VALLE DI BADIA POLESINE (RO) FINO ALLA FOCE.
In ragione del grave disagio socio economico derivante dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 15 maggio al 4 giugno 2024 nel territorio della città metropolitana di Venezia, delle province di Vicenza, di Verona, di Padova e di Treviso, del comune di Badia Polesine, in provincia di Rovigo e nei i territori posti su entrambe le sponde dell’Adige, nel tratto a valle di Badia Polesine (RO) fino alla foce - considerato che detti eventi costituiscono causa di forza maggiore ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 1218 del codice civile - i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici previa presentazione di autocertificazione del danno subito, hanno diritto di chiedere agli istituti di credito e bancari, la sospensione delle rate dei mutui, optando tra la sospensione dell'intera rata e quella della sola quota capitale, fino all’agibilità o all’abitabilità del predetto immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza.
Per maggiori dettagli si veda l’Informativa qui allegata.