Dal 6 all’8 settembre, Nove, si è trasformata, grazie alla tradizionale “Festa della Ceramica e Portoni Aperti”, nella capitale internazionale di un’arte che da secoli caratterizza l’attività artigianale di questa porzione di terra vicentina. Oltre 80 artisti e artigiani, provenienti da tutto il mondo, hanno esposto le loro straordinarie opere nel suggestivo centro del paese, in un contesto caratterizzato da prestigiose location storiche. Un ricco programma di eventi, mostre, workshop, laboratori e visite guidate, sostenuto dalla partecipazione di BCC Veneta, ha reso indimenticabile per il pubblico l’esperienza nella terra della ceramica.
Numerose novità hanno caratterizzato questa edizione di “Portoni Aperti”: una nuova area per le cotture sperimentali all’interno del Brolo di Palazzo Baccin, il “Piatto da record” realizzato e decorato durante il weekend, il “Premio Internazionale Terrae Novae” e il rinnovato “Premio Portoni”.
Antiche fabbriche e moderne manifatture ceramiche hanno eccezionalmente aperto al pubblico le loro porte, invitando a scoprire i laboratori artigianali e i segreti della ceramica, gelosamente costuditi, offrendo un’affascinante visione del processo creativo e della tradizione locale.
Workshop con i Tornianti e dimostrazioni Borsiste Corso Fondazione Roi, laboratori di pittura ceramica e fiabe per bambini, a scuola dai Cucari Veneti e dai Terracottai di Samminiatello, visite guidate, la nuova app CeramiCACCIA, laboratori creativi e intrattenimenti vari, hanno arricchito la manifestazione. In piazza De Fabris, poi, è stato stampato e decorato dal vivo il “Piatto da record”.
Durante il “Wood-Fired Ceramic Kiln In Nove–Festival delle cotture sperimentali a legna”, il Collettivo Ceramicoscopio ha presentato “Cassiopea”. L’antico rito del fuoco, fonte di vita nelle fornaci delle manifatture novesi, è tornato a vivere nei tre giorni, con l’utilizzo di forni a più di 1200°C. Uno spettacolo suggestivo, che ha emozionato grandi e piccini.
Le opere di artisti storici e contemporanei, ospitate nei musei e in varie location espositive pubbliche e private, inoltre, hanno offerto un viaggio unico tra tradizione e innovazione.
Il programma della “Festa della Ceramica e Portoni Aperti” è stato caratterizzato anche da numerosi eventi, che hanno animato il centro cittadino.
Il “Premio Portoni” ha visto protagoniste le opere candidate dagli espositori che hanno partecipato alla mostra-mercato. Inoltre, vi è stata la proclamazione del vincitore del premio assegnato tramite il progetto “Parco Urbano della Ceramica di Nove”. Si tratta del novese, Diego Poloniato. L’opera, selezionata tra più di 40 candidature provenienti da tutto il mondo, verrà inserita nello spazio pubblico del Comune di Nove ed entrerà a far parte delle tappe del Museo Diffuso.