12/11/2024
Alberi per il clima e la riqualificazione urbana

Una nuova tappa del progetto di rimboschimento urbano, realizzato grazie alla collaborazione tra Legambiente Veneto e BCC Veneta, che in questa occasione approda a Verona, con il coinvolgimento di cittadini, istituti scolastici e alunni delle scuole cittadine.

Il prossimo 20 novembre, infatti, il quartiere San Massimo sarà sede dell’impegno per la riqualificazione urbana dell’area verde di via Euprepio, che verrà trasformata in un giardino pubblico anche ad uso degli studenti delle vicinissime strutture scolastiche. L’obiettivo è quello di piantare una decina di alberi ad alto fusto e circa 180 arbusti, in prevalenza sempreverdi o semi-sempreverdi.

BCC Veneta sostiene il percorso in quanto consapevole che le dinamiche ambientali rappresentino la sfida del futuro e l’argomento ESG è stato fatto proprio dalla Banca per la sua attualità e per mettere a sistema ambiente, etica sociale e governance: l’intersezione tra queste tre variabili può diventare determinante per concretizzare il concetto di sostenibilità.

Grazie al sostegno della Banca, in collaborazione con Legambiente Veneto e i Comuni coinvolti, negli ultimi tre anni sono state programmate tre azioni di messa a dimora, per un totale di oltre 850 tra alberi e arbusti. Piantare alberi è la forma di intervento unanimemente riconosciuta come tra le più efficaci nella lotta al cambiamento climatico.

La prima edizione, nel 2022, ha visto la realizzazione di due boschi urbani a Marano Vicentino e a Villa Bartolomea: sono stati piantati 500 giovani alberi tra aceri, carpini, farnie, ontani, frassini, salici, biancospini, cerri, e piante da frutto selvatiche. I ragazzi delle scuole locali sono stati coinvolti attraverso laboratori ed esperienze sul campo, e hanno partecipato festosamente alla piantumazione che si è tenuta il 21 novembre, giornata simbolica in quanto “Festa dell’Albero”.

Tema centrale dei laboratori nelle scuole è sempre il ruolo cruciale svolto dalla presenza degli alberi, soprattutto nelle città, ma si parla anche del funzionamento di un ecosistema e dell’importanza della biodiversità.

Nel 2023, invece, il progetto si è concretizzato a Vicenza, con l’intervento su un’area di circa 4.000 mq in quartiere Ferrovieri, dove il circolo Legambiente Vicenza APS è attivo da circa 25 anni.  L’evento ha visto partecipare più di 100 alunni della scuola secondaria di primo grado “Maffei” che hanno messo a dimora 150 giovani piante, fra cui farnie, frassini, carpini, meli selvatici, aceri, ligustri, biancospini, viburni, con l'obiettivo di realizzare un bosco urbano.

“Si tratta di due simbolici progetti di riforestazione in ambito urbano – ha commentato Luigi Lazzaro, Presidente di Legambiente Veneto - che hanno l’obiettivo di agire nella mitigazione dell’inquinamento, nel contrasto al cambiamento climatico e che rientrano nell’ambito del progetto europeo Life Terra, perché si pongono l’obiettivo di aumentare la superficie boscata nelle aree urbane e di coinvolgere cittadini ed amministratori nella cura del verde e della natura”.

“La nostra Banca è da sempre attenta alle tematiche ESG e la sostenibilità è tra i punti cardine nella definizione delle nostre strategie” dichiara Flavio Piva, Presidente di BCC Veneta. “È un privilegio lanciare con Legambiente Veneto un progetto di tale portata a livello sia nazionale che europeo: condividere l’iniziativa con un partner vicino alle tematiche ambientali, ci consente di promuovere la mission di banca di comunità e i nostri principi ispiratori per la crescita responsabile e sostenibile del territorio.”

“Nel 2021 il Gruppo BCC Iccrea ha varato la “Carta degli impegni di Gruppo in materia di Ambiente e Cambiamento Climatico” prosegue il Direttore Generale della BCC, Leopoldo Pilati. “Questo documento sancisce e rinnova il nostro impegno concreto e responsabile nei confronti dei temi ambientali, anche a garanzia del perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU. In tale ambito, la nostra BCC ne ha subito recepito e fatto propri i contenuti, abbracciando le sfide fissate nell’Agenda 2030, per confermare l’impegno ESG nell’ambito della finanza sostenibile”.

Life Terra è un progetto, cofinanziato dalla Commissione europea nell’ambito del Programma LIFE, a cui partecipano ben 16 organizzazioni di 8 diversi paesi in Europa e di cui Legambiente è l’unico partner italiano. Life Terra ha l’ambizioso obiettivo di piantare 500 milioni di alberi entro il 2025, di cui 9 milioni in Italia, con il coinvolgimento della società civile e del mondo della scuola, aziende ed enti. Il progetto Life Terra, al motto di “Let’s plant together” intende creare un vero e proprio movimento di cittadini attivisti che in tutta Europa si mobilitano per mitigare il clima piantando alberi.

Lo scopo del progetto europeo Life Terra è quello di costituire nuovi spazi verdi urbani, incrementare le foreste e la biodiversità urbana, al fine di migliorare la sostenibilità del territorio e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici sulle persone e sul pianeta. Fondamentale è anche il coinvolgimento delle scuole, per sensibilizzare bambini/e e ragazzi/e all’importanza, al rispetto e alla tutela dell’ambiente.

Life Terra non è solo piantumazione di alberi ma è anche cura e per questo il progetto non si esaurirà nella sola piantumazione, ma continuerà nell’impegno delle amministrazioni e dei cittadini che seguiranno la crescita degli alberi.

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