Oreste da Molin
(pubblicato nel 2006)La seconda metà dell'Ottocento rappresenta una stagione significativa per la gente di Piove di Sacco. La Saccisica era allora imbrigliata nelle maglie dell'indigenza e della povertà. Eppure, proprio in questo periodo, la vita della sua comunità viene segnata da alcuni eventi importanti. Tra questi, in campo artistico, di notevole rilevanza è la nascita nel 1856, a Piove di Sacco, di Oreste Da Molin, destinato a diventare il "maggiore" tra i conterranei che hanno scelto la pittura per narrare la realtà.
Verso la fine del secolo si inaugurava la Cassa Rurale che sarebbe poi diventata l'attuale Banca di Credito Cooperativo.
Essa ha da sempre imboccato la strada di una convinta valorizzazione della storia e della cultura della terra nella quale è nata e cresciuta.
Si tratta infatti di una Banca locale, nel senso più alto e qualificante del termine, vale a dire legata al territorio e interprete delle sue esigenze. Si colloca in tale contesto la scelta di promuovere una serie di iniziative ed eventi tesi a celebrare il centocinquantesimo anniversario della nascita di Oreste Da Molin. La Mostra e tutti gli eventi ad essa collegati assumono pertanto un significato coerente e rappresentano per la Banca di Piove un'occasione speciale per salvaguardare e diffondere con orgoglio il proprio patrimonio culturale.
Le celebrazioni si aprono con l'augurio che la conoscenza e l'apprezzamento dell'opera di Oreste Da Molin possano arricchire in particolare le giovani generazioni, indirizzandole a capire e interpretare la storia e le vicende umane del Piovese.