Padova - IL TRECENTO E LA CITTA’ DIPINTA -
La magnificenza dei Carraresi
Il libro che anche quest’anno, come ormai consuetudine da quasi trent’anni, BCC Patavina propone a Soci e Clienti in occasione delle festività natalizie, è dedicato alla straordinaria stagione che Padova visse nel Trecento, al tempo della Signoria dei Carraresi.
In quel magnifico periodo si intrecciarono le vicende politiche, legate al governo dei Da Carrara e di tante altre nobili famiglie, con la straordinaria produzione artistica frutto della creatività e del lavoro di pittori come Giotto, Guariento, Giusto de’ Menabuoi, Altichiero da Zevio, Jacopo Avanzi e Jacopo da Verona. Per questo, nel luglio del 2021, i cicli affrescati del XIV secolo di Padova sono stati iscritti alla World Heritage List - Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.
Il volume, dopo un sintetico testo introduttivo su Padova al tempo dei Carraresi (Francesco Jori), narra la vicenda della famiglia Da Carrara, dalla presa del potere alla caduta per mano dei veneziani (Marco Bolzonella). Prosegue con una rassegna delle principali famiglie padovane del tempo, con particolare riferimento alla loro committenza di opere d’arte (Claudio Grandis). Un altro capitolo racconta la basilica del Santo nel XIV secolo, il ruolo e la presenza dei frati nel contesto cittadino, la contemporanea produzione di preziosi manufatti artistici (Giovanna Baldissin Molli). Infine, viene analizzato il valore dei ritratti nei cicli affrescati come mezzo per elevare e idealizzare l’immagine pubblica dei governanti del tempo (Vincenzo Mancini). Ampio, come sempre, il corredo fotografico che caratterizza la pubblicazione (Matteo Danesin).
Ad arricchire ulteriormente il volume sono poi le pagine dedicate ai cicli affrescati trecenteschi suddivise negli otto ambiti relativi ad altrettanti luoghi cittadini: Cappella degli Scrovegni, Chiesa degli Eremitani, Palazzo della Ragione, Battistero della Cattedrale, Reggia Carrarese, Basilica e Convento del Santo, Oratori di San Giorgio e di San Michele; tutte le immagini sono accompagnate da ampie didascalie (Federica Millozzi e Andrea Nante).