1894 - Storia BCC di Piove di Sacco

La BCC di Piove di Sacco compie 130 anni. Nasce come “Cassa Rurale” ed è figlia a tutti gli effetti di quel momento storico e di quella società, di quell’evolversi di avvenimenti e fenomeni che caratterizzavano la fine dell’Ottocento.

La maggior parte delle persone è immersa nei campi, da secoli, da sempre. Vive relegata al margine di un’esistenza precaria, per mezzi a disposizione e capacità di soddisfare i bisogni più elementari. La vita è grama, le condizioni miserevoli. Le cronache dell’epoca narrano di povertà dilagante e sanità a livelli infimi e, nei decenni successivi all’Unità d’Italia, la vita media dei contadini si attesta sui trent’anni a causa della grande mortalità infantile, di un’esistenza minata da malattie come la tubercolosi e la pellagra, ed epidemie di tubercolosi e colera. Neppure il progresso sembra attenuare la morsa del disagio e della vita stentata.

A quel tempo, nel Piovese la Chiesa ha ruolo decisivo con la sua espressione più legata al territorio: la parrocchia. È proprio alla fine dell’Ottocento che nasce e si irrobustisce in movimento cattolico, un’esperienza che dilata l’attività pastorale del clero alla dimensione economica e sociale. L’Azione cattolica e, più in generale, la vita laicale diventano il terreno in cui maturano esperienze di aggregazione socio-economica con il nobile obiettivo di risollevare le miserevoli condizioni di vita dei contadini.

È in questo contesto che, il 2 settembre 1894, viene fondata la Cassa Rurale di Prestiti, nata per volontà di un gruppo di cittadini, su iniziativa del conte Prospero Radini Tedeschi e dell’arciprete Roberto Coin, per sostenere l’accesso al credito e combattere l’usura, uno dei grandi mali del tempo e drammatica conseguenza della carenza diffusa di risorse e disponibilità finanziarie.
Nello Statuto, parte integrante dell’Atto costitutivo, tutto ciò appare chiaramente e si allarga ad uno spettro di obiettivi più ampio, riconducibile a quello generale di “migliorare la condizione morale e materiale dei suoi soci, fornendo loro le risorse necessarie a sviluppare e sostenere i loro interessi”.

Nella vita ultracentenaria della Banca sono intervenute numerose modifiche dello Statuto e la vecchia Cassa Rurale ed Artigiana è diventata Banca di Credito Cooperativo di Piove Sacco che, con le immutate caratteristiche decisive della mission originaria, nel 2017 si fonde con la BCC di Sant’Elena e diventa Banca Patavina.

Duomo di Piove di Sacco

Duomo di San Martino, Piove di Sacco (PD)

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