1980 - Storia BCC di Quinto Vicentino
La BCC di Quinto Vicentino viene fondata il 16 novembre 1980 nella sala del cinema parrocchiale del paese. La sua nascita è fortemente voluta dalla cittadinanza perché, prima della costituzione delle BCC, il territorio comunale è privo di sportelli bancari e l’unica possibilità per garantire questo servizio a territorio, famiglie e imprese è la costituzione di una Cassa Rurale ed Artigiana. L’allora Amministrazione Comunale decide quindi di supportare le centinaia di cittadini che condividono i valori della cooperazione di credito.
Sono ben 455 i soci fondatori, per la maggior parte agricoltori, artigiani, imprenditori, allevatori e commercianti. La prima seduta del Consiglio di amministrazione si tiene il 10 dicembre 1980 proprio nel Municipio di Quinto Vicentino e la prima assemblea ordinaria riunisce i soci qualche settimana dopo il Santo Natale, il 3 gennaio 1981. Con l’entrata in vigore del “Testo Unico Bancario” – il decreto legislativo nr. 385 del 1993 – la Cassa Rurale ed Artigiana cambia denominazione sociale e diventa “Banca di Credito Cooperativo di Quinto Vicentino”. La banca inizia ad operare in locali comunali concessi in affitto in un piccolo edificio adiacente a Villa Thiene, lo straordinario gioiello dell’architettura palladiana che nel 1996 viene riconosciuto patrimonio dell’umanità Unesco.
Nei decenni successivi, in pieno spirito di operatività del Credito Cooperativo, lo sviluppo della BCC di Quinto resta improntato ai criteri di prudenza e sana gestione, con l’impegno costante per realizzare azioni mirate a sostegno delle imprese e delle famiglie del territorio. La vocazione cooperativa si esprime anche nei comuni limitrofi, per esaltare il principio di mutualità con i soci e i valori etici per lo sviluppo sostenibile della finanza.
Nel 2010 le filiali aperte dalla BCC di Quinto sono otto: Quinto Vicentino, Marola di Torri di Quartesolo, Bolzano Vicentino, Cavazzale di Monticello Conte Otto, Friola di Pozzoleone, Tezze sul Brenta e Vicenza in Via Prati ed Anconetta. Gli sportelli operano in 32 Comuni, 27 nella provincia di Vicenza e 5 nel territorio padovano, limitrofo alle zone di insediamento storico nell’area ad est. A fine anno la compagine sociale della BCC supera le mille unità, arrivando a oltre 1.100 soci che, riuniti in assemblea straordinaria l’anno seguente, deliberano per il proseguo del percorso evolutivo e di sviluppo e dell’istituto.
A far data dal 1° gennaio 2012 è efficace la fusione con Banca San Giorgio e Valle Agno e nasce “Banca San Giorgio Quinto Valle Agno – Credito Cooperativo”.
Villa Thiene, Quinto Vicentino