2017 - Storia Banca Patavina

Banca Patavina nasce ufficialmente il primo gennaio 2017, per effetto della fusione tra la BCC di Sant’Elena e la BCC di Piove di Sacco, a seguito dell’approvazione del progetto di fusione da parte delle rispettive assemblee sociali riunitesi in seduta straordinaria il 30 ottobre 2016.

L’operazione di fusione avviene in una fase storica di cambiamento del sistema bancario nazionale ed è originata dalla volontà di procedere ad un rafforzamento reciproco e rendere più solide ed efficienti le BCC, affini per territorio e modalità di servizio e salvaguardando al contempo la vocazione localistica, la centralità del socio e l'attenzione al cliente, che da sempre ne caratterizzano l’operato. Il nome della nuova banca è scelto per sottolineare e affermare la rappresentatività del territorio di Padova e della sua provincia, dove le due cooperative sono nate e si sono affermate nel secolo scorso.

In un percorso di progressiva crescita e innovazione, anche tecnologica, Banca Patavina si prefigge di adottare un modello distributivo finalizzato a valorizzare il rapporto consulenziale con soci e clienti, attraverso l’efficientamento dei servizi offerti e la crescita professionale dei collaboratori.

Banca Patavina prosegue negli anni il suo percorso di crescita nelle province di Padova e Venezia, arrivando nel 2023 ad essere presente in 77 comuni con 38 filiali. Numeri che confermano il forte radicamento nel territorio a favore dell’economia e del tessuto sociale.

Piazza dei Signori, Padova